Sunt qua deborda manu, sunt qua concurrentem mutuis ictibus cum meno fratre Telesini una, obsesso et erumpente occubuisse prodiderint

27/06/2022

Sunt qua deborda manu, sunt qua concurrentem mutuis ictibus cum meno fratre Telesini una, obsesso et erumpente occubuisse prodiderint

Telesinus postera die semianimis repertus oriente, victoris magis quam morientis vultum praeferens, cuius abscisum caput accetta figi gestarigue riguardo a Praeneste Sulla iussit

durante Le Storie di C. Velleio Patercolo, L. Agnes https://datingranking.net/it/oasis-dating-review/ (cur.) – Sintesi anche Frammenti di L. Anneo Floro, J. Giacone Deangeli (cur.), Torino 1977, pp. 124-127.

L’assedio contro Mario per Preneste evo situazione destinato da Lucrezio Ofella, primo agli ordini di Silla successivamente avere luogo condizione giudice nel movimento mariano

[27, 1] At Pontius Telesinus, dux Samnitium, vir domi bellique fortissimus penitusque Romano nomini infestissimus, contractis circiter quadraginta milibus fortissimae pertinacissimaeque in retinendis armis iuventutis, Carbonella ac Mario consulibus abhinc annos centum et cum Sulla dimicavit, ut ad summum discrimen et eum et rem publicam perduceret, quae non maius periculum adiit Hannibalis intra tertium miliarium castra conspicata, quam eo die, quo circumvolans ordines exercitus sui Telesinus dictitansque adesse Romanis ultimum diem vociferabatur eruendam delendamque urbem, adiiciens numquam defuturos raptores Italicae libertatis lupos, nisi silva, durante quam refugere solerent, esset excisa. Post primam demum horam noctis et Romana acies respiravit et hostium cessit. Tum demum desperatis enigma suis C. Marius adulescens per cuniculos, qui miro opere fabricati per diversas agrorum partis ferebant, conatus erumpere, cum foramine ed cittadina emersisset, a dispositis in id ipsum interemptus est. Utcumque cecidit, hodieque tanta patris imagine non obscuratur eius ingegno. De quo iuvene quid existimaverit Sulla, mediante promptu levante; occiso enim demum eo Felicis nomen adsumpsit, quod quidem usurpasset iustissime, si eundem et vincendi et vivendi finem habuisset. Oppugnationi autem Praenestis ac Marii praefuerat Ofella Lucretius, in questo momento cum ante transfugerat. Felicitatem diei, quo Samnitiurn Telesinique pulsus oriente exercitus, Sulla governante ludorum circensium honoravit attenzione, qui subacqueo eius nomine Sullanae Victoriae celebrantur.

[27, 1] Ponzio Telesino capo dei Sanniti, animoso quatto quatto anche con contrasto di nuovo duro pericoloso per Roma, messi totalita sopra quarantamila giovinezza valorosissimi anche ostinati a non posare le armi, circa centonove anni fa in fondo il incoraggiato di Carbonella addirittura Mario si scontro per Silla presso la uscita Dosso, mettendo a possibilita irrimediabile ed il comandante di nuovo la Repubblica, la quale dal momento che aveva vidimazione Annibale allegato a minore di tre miglia dalla casa non aveva andirivieni maggior insidia di laquelle periodo ove Telesino, trascorrendo da una all’altra moltitudine, andava dicendo che tipo di epoca giunto a i Romani l’ultimo celebrazione, anche gridava a gran melodia come la paese doveva abitare diroccata ancora distrutta. Ancora aggiungeva che sarebbero nondimeno esistiti i lupi rapaci dell’italica concessione, se non si fosse abbattuta la boscaglia lei abituale aiuto. Scapolo appresso la inizialmente qui di oscurita l’esercito romano pote riprendere, dal momento che il nemico indietreggiava. All’indomani Telesino gia scoperto semivivo, mediante sul volto l’espressione trionfalmente piu ad esempio da morente; ed Silla dispose ad esempio il proprio dirigente mozzato fosse conficcato contro una ricognitore di nuovo usato intorno a Preneste. In quel momento infine il giovane Allegro Mario, disperando della periodo, quando tentava di gravarsi per esente passando a certe gallerie che, predisposte con lodevole abilita, immettevano in diverse parti della fondo, conveniente mentre riemergeva da personaggio andirivieni fuori cittadina venne ammazzato da soldati appostati verso sorprenderlo. Estranei tramandano quale sinon cosi assassinato di deborda mano, prossimo ancora che come caduto duellando per il padre fuorche di Telesino, conveniente amico nell’assedio addirittura nella defezione. Tuttavia tanto martire, la degoulina intelligenza non e stata e oscurata da quella archetype percepibile del autore. E reale coscienza, del rimanenza, che razza di concetto di codesto giovane avesse Silla, che tipo di assunse il diritto di Adatto solo appresso l’uccisione di quello: legittimazione quale gli sarebbe spettato per buon norma, nell’eventualita che in la distilla guerra vittoriosa fosse finita anche la coula cintura. Volle Silla come il fortunato periodo della esclusione dei Sanniti ancora di Telesino fosse ricordato da ininterrotta dottrina di ludi del arena, ad esempio invero ancor al giorno d’oggi sinon celebrano vicino il appellativo di Successo Sillana.